Il libro di André Holenstein (ed. Giampiero Casagrande, Milano, 2024) rappresenta il secondo volume della Collana Quaderni di storia svizzera promossa dall’Associazione ticinese degli insegnanti di storia (ATIS).
È imperativamente richiesta l'iscrizione alla serata (entro mercoledì 20 novembre).
L’obiettivo 16 (SDG 16) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite è quello di promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli. Quali sono le sfide per la Cooperazione internazionale allo sviluppo e per l’Aiuto umanitario?
Ciclo di incontri con la formula del documentario, elaborato con materiali d’archivio in parte inediti. Il primo incontro ripercorre vicende marcanti e tragiche vissute dal nostro territorio dall’Ottocento a oggi, in relazione al maltempo e alla burrascosa tensione tra Uomo e natura.
Si conferma l’interesse e la disponibilità di giovani provenienti da 3 regioni linguistiche diverse, con insegnanti e formatori, per sperimentare le opportunità e barriere del plurilinguismo e della multiculturalità, indagando un tema che tocca e coinvolge tutti quanti, giovani e adulti: la (dis)informazione nelle reti sociali, nei media e oltre, sottoforma di false informazioni (Fake news) scritte o in immagine.
Lo studio si interroga sui limiti e le potenzialità della collaborazione transfrontaliera svizzera. Inoltre formula alcune proposte che mirano a rafforzare la collaborazione nell'aea insubrica.
Incontro con Michele Bellini, autore del volume «Salviamo l'Europa. Otto parole per riscrivere il futuro» con prefazione di Enrico Letta.
Occasione speciale per partecipare ad una visita guidata al Castello Vescovile e alla Rittersaal con la Galleria dei ritratti dei Vescovi nella Sala dei Cavalieri che espone 32 tele recentemente restaurate; presente la restauratrice ticinese che ci illustrerà il lavoro eseguito. Vi invitiamo a consultare il ricco programma; iscrizioni entro il 16 agosto 2024.
Perché la Svizzera esiste? Com’è diventata quel che è? A tali domande si può rispondere solo considerando le relazioni di questo territorio con l’ambiente circostante. La storia della Svizzera è una storia transnazionale: è la storia di uno spazio che, attraverso scambi e conflitti continui con i suoi vicini, ha a poco a poco delimitato il suo territorio per diventare uno Stato che ha acquisito consapevolezza della sua identità particolare e dei suoi confini ristretti. Presentazione del volume di André Holenstein «La Svizzera nel cuore dell'Europa. Una storia fra apertura e ripiegamenti».
Dal 6 al 9 giugno 2024, Lugano ospiterà il festival «Echi di Storia», organizzato dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (ATIS).Una festa della storia. Appuntamento inedito che darà voce a esponenti autorevoli dello scenario culturale svizzero e europeo con i quali dialogheremo, attraverso incontri e spettacoli, intorno al tema del coraggio come soggetto e oggetto di storia.
In particolare desideriamo segnalare sabato 8 giugno alle ore 16:00 l'appuntamento del ciclo di Coscienza svizzera “La Svizzera in Europa e nel mondo” con la presentazione della traduzione in italiano de "Una storia europea della Svizzera?" di André Holenstein.
Parlo un'altra lingua, ma ti capisco - PUAL presenta "Il primo bacio" documentario della durata di 40 minuti realizzato dagli allievi di tre classi del ciclo medio superiore di Bellinzona, Friburgo e Liestal; presenti diversi protagonisti. La visione è aperta al pubblico.
L'emissione radiofonica "Quarto pilastro" dedicherà al nostro progetto e al tema del primo bacio, la puntata di martedì 21.5 alle 15.00, in diretta da Casa Rea di Minusio. Si ringrazia la struttura e le splendide Natascia Melis, Clarissa Tami ed Enrica Alberti per l'accoglienza, il calore riservato al documentario e la loro simpatia.
L'Anteprima del progetto PUAL (una collaborazione RSI - Coscienza Svizzera) è in programma mercoledì 22 maggio alle 10, Auditorium Scuola cantonale di commercio. La proiezione è aperta al pubblico.
Qual è l'impianto istituzionale che regge le cooperazione transfrontaliera in Svizzera?
In che modo le esperienze di cooperazione attorno a Ginevra e Basilea possono farci meglio capire limiti e potenzialità della cooperazione nell’area insubrica?Sono queste le principali domande affrontate nel libro e che saranno discusse nella serata pubblica.
"Leggere con il Corriere" Edizioni San Giorgio presenta un volumetto con un centinaio di recensioni dello scrittore e giornalista Sergio Roic apparse sul "Corriere del Ticino" tra il 2015 e il 2023. Il volume sarà presentato al pubblico mercoledì 8 maggio alle ore 18.30 a Lugano, Palazzo dei Congressi, sala C.
Presentazione del volume edito in co-edizione con Armando Dadò Editore e Coscienza Svizzera alla presenza di Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport e presidente del Forum per l'italiano in Svizzera; Marco Marcacci, storico e curatore del volume e Pietro Montorfani, autore di un contributo al volume.
USI e LIMES, Rivista italiana di geopolitica, invitano alla presentazione del volume: SVIZZERA, la potenza nascosta. Alla scoperta di un Paese molto speciale, Europa in miniatura che rifiuta l'Ue. Occidente a tutto tondo ma neutrale.
Intervengono: Lucio Caracciolo, direttore di Limes; Bernardino Regazzoni, già ambasciatore; Marco Solari, già direttore del Locarno Film Festival.
Conferenza di Roberto Viola, Direttore Generale della DG CONNECT (Direzione Generale per le Reti di Comunicazione, i Contenuti e le Tecnologie) presso la Commissione europea, in occasione della consegna del Grand Prix Möbius 2023 per l’intelligenza artificiale al servizio della società.
Stiamo vivendo un contesto geostrategico in rapida evoluzione, forse una «svolta epocale» (T. Winkler). In questo ritmo incalzante delle crisi (Georgia, Crimea, Ucraina, Israele...) come può -e deve- reagire un piccolo Paese come la Svizzera, al centro dell’Europa, a queste urgenti realtà?
I giovani ticinesi potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel sopperire alla carenza di lavoratori nel nostro Cantone. Eppure, le statistiche ci dicono che negli ultimi dieci anni sono molte di più le partenze dal Ticino verso un altro Cantone che viceversa, il saldo migratorio intercantonale risulta essere negativo.
Molti governi nel mondo si stanno interrogando sulla possibilità di vietare l'accesso al social network cinese TikTok. Altri pensano sia opportuno proibire l’accesso a ChatGPT. Altri ancora propongono moratorie per fermarsi a riflettere. L’Unione Europea fa da capofila elaborando un piano per regolare le intelligenze artificiali, ma anche negli Stati Uniti si sta cominciando a lavorare per regolamentare il settore.
Prosegue il ciclo di incontri promossi da Coscienza Svizzera per riflettere sui vari aspetti dei rapporti tra la Svizzera, l’Europa e il resto del mondo. Questa volta la lente sarà puntata sul mondo della ricerca dopo l'esclusione della Svizzera dal Programma di ricerca e innovazione Horizon Europe a seguito dell'interruzione dei negoziati sull'accordo quadro con l'UE.
Pensando soprattutto ai quotidiani in Svizzera e in Ticino quanto sta cambiando la stampa scritta tradizionale? Rappresenta un pericolo per la democrazia diretta svizzera la crisi della stampa scritta, fondamentale per un cittadino consapevole e ben informato? Pietro Supino, presidente di TX Group risponderà a queste e ad altre domande nella conferenza organizzata dalla Fondazione Möbius in collaborazione con CS e Gruppo Multi.
Coscienza Svizzera in collaborazione con l'Istituto di ricerca sulla cultura grigione (IKG) e la Pro Grigioni italiano (Pgi) presenta a Coira la ricerca di Sergej Roic e Katarina Dalmatin sfociata nel libro "Grytzko Mascioni italico"; seguono riflessioni sul "Messaggio cultura 2025-2028", con Anna Giacometti e Jon Pult
In concomitanza con la presentazione della ricerca "Grytzko Mascioni italico" i soci e gli amici sono invitati a partecipare alla visita guidata al Museo d’arte dei Grigioni di Coira, che vanta una delle più ricche e complete collezioni di opere dell’Espressionismo (tra cui una serie di capolavori di Ernst Ludwig Kirchner) e alla mostra temporanea "Alberto Giacometti. Ritratto dell’artista da giovane".
«Nel caso in cui la Svizzera sia sottoposta a un attacco armato e la sua neutralità non possa più essere garantita, deve poter disporre di due opzioni: la difesa autonoma o la collaborazione con altri Stati, in particolare con i Paesi confinanti»
(rapporto sulla politica di sicurezza del 24.11.2021)
L'assemblea ordinaria in presenza è convocata con l'intento di coinvolgere i soci anche, ma soprattutto, attraverso l'incontro di persona. Sarà anche l'occasione per comunicare i risultati del sondaggio (raccolto anonimamente) lo scorso anno.
Per ricordare la figura dello statista ticinese e consigliere federale per due volte presidente della Confederazione: nel 1991, anno del Settecentesimo, e nel 1998, anno del Centocinquantesimo dello Stato Federale.
A Tirano, terra natia di Grytzko Mascioni, verrà presentato il volume "Grytzko Mascioni italico" (a cura di Sergej Roić e Katarina Dalmatin). Promotrice l'Associazione Grytzko Mascioni in collaborazione con Coscienza Svizzera, Istituto per la Ricerca sulla Cultura Grigione e Pro Grigioni Italiano.
Governance di una “nuova” città nel verde, tra grandi progetti e 13 quartieri – Focus sul quartiere Claro. Passeggiata esplorativa con contributi di specialisti e rappresentanti locali, tavola rotonda e discussioni sul tema del vivere urbano contemporaneo.
Obiettivo della serata è dimostrare che la promozione delle energie rinnovabili e la tutela del paesaggio possono essere perseguite contemporaneamente, tramite scelte strategiche oculate e di buon senso da parte di tutti gli attori coinvolti.
Sandro Cattacin (Université de Genève), Irene Pellegrini (Université de Genève) e Verio Pini (Coscienza Svizzera) dialogano con il pubblico attorno al volume "Dalla valigia di cartone al web. La rete sociale degli italiani in Svizzera" (Donzelli 2022)
Serata/dibattito in collaborazione con Osservatore Democratico, Club Plinio Verda e Movimento europeo Svizzera
Le “memorie” dell’ambasciatore Iten coprono oltre un quarantennio di storia diplomatica e, oltre all’interesse intrinseco del racconto, permettono di rileggere una serie di episodi storici di grande interesse, in cui la Svizzera ha svolto un ruolo di mediazione di primo piano – durante l’occupazione dell’ambasciata a Bogotà nel 1980, quando rappresentava gli interessi degli Stati Uniti in Iran nel 1981/82, durante la guerra delle Falkland o nel conflitto in Medio Oriente – come pure di misurare la portata dei cosiddetti “buoni uffici” quale strumento strettamente connesso alla nozione di neutralità.
ll nostro modo di vivere, di consumare, di costruire e d’immaginare un ambiente curato hanno un impatto notevole e spesso indiretto sulla biodiversità. Come fermare, o meglio, invertire questa tendenza negativa? Due esperti ci illustreranno cosa possiamo fare a livello locale e a livello mondiale per dare speranza e garantire un pianeta ricco e sano per le generazioni future.
Negli ultimi anni il Canton Ticino ha smesso di crescere dal punto di vista demografico. Già confrontato con una storia di regione periferica e di frontiera, il Ticino si trova sempre più confrontato con l’invecchiamento della popolazione residente, con un costante calo della natalità, con le incertezze dei processi migratori, con la fuga dei “cervelli” verso le regioni d’Oltralpe.
Coscienza Svizzera in collaborazione con Icg Ricerca sulla cultura grigione invitano alla presentazione del volume "Grytzko Mascioni italico" alla presenza dei curatori Sergej Roic e Katarina Dalmatin.
Fisica, intelligenza artificiale e letteratura
Quanto siamo consapevoli dell’effetto che nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale hanno e avranno sulla nostra vita? E quanto siamo preparati a comprenderne i meccanismi e i mutamenti? Per essere veramente padroni delle nostre scelte dobbiamo essere in grado di leggere i sistemi che le influenzano. Diventa quindi sempre più urgente ricostruire un legame tra società e scienza, un’abitudine al linguaggio e al pensiero scientifico che abbiamo perso negli anni, come dimostrano molte delle difficoltà riscontrate nel corso della pandemia da Covid-19.
La neutralità di taluni Stati, tra cui il nostro, torna d’attualità nei momenti di crisi, ma spesso suscita malintesi e incomprensioni. Il Consiglio federale si interroga e chiede agli esperti di individuare e delimitare le diverse opzioni possibili, tra neutralità integrale, temporanea o permanente, neutralità ad hoc, attiva o cooperativa…
Ma cosa dice il diritto internazionale? Cosa insegna la storia? Come separare narrazione demagogica, miti e realtà?
Sacha Zala introdurrà il tema da un punto di vista storico e diplomatico.
Carta e digitale: matrimonio di convenienza?
L'incontro vuole approfondire il tema della digitalizzazione del settore notarile, già trattato lo scorso 18 maggio, per affrontarlo anche dal punto di vista dei fruitori.
"La Svizzera in Europa e nel mondo" è il titolo del ciclo di incontri che inizia con questo primo appuntamento. L’approvvigionamento in energia elettrica e la sua dipendenza da eventi e connessioni internazionali è diventato di grande attualità. La regolazione del mercato dell’energia elettrica è da tempo fra i temi negoziati tra Svizzera e Unione europea e con i Paesi circostanti. Le reti elettriche sono interconnesse oltre le frontiere nazionali e la Svizzera ha sempre avuto un ruolo importante negli scambi di questa risorsa con i Paesi vicini.
Moderati da Mauro Dell'Ambrogio ne discuteranno Massimo Filippini, professore di economia politica all'USI e Roberto Pronini, direttore dell'Azienda Elettrica Ticinese.
L’incontro pubblico, organizzato da CORSI e dal Gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera, intende offrire l’opportunità di riflettere e discutere sul legame fra la crisi demografica e il futuro del servizio pubblico radio-televisivo.
Ne discuteranno: Ivano Dandrea, economista; Martin Schuler, geografo; Martin Candinas, consigliere nazionale grigionese; Luigi Pedrazzini, presidente CORSI
Quella del metaverso è un’idea affascinante da lungo tempo. La possibilità di esplorare mondi impossibili ed entrare in contatto con altre persone senza limiti fisici è avvincente e i suoi sostenitori dipingono il metaverso come una rivoluzione paragonabile a quella degli anni Novanta che ci ha portato internet.
Odio in rete. Le moderne forme dell'ostilità digitale
L'odio sembra trovare nelle tecnologie e nelle comunità sociali digitali nuove forme e nuovi modi di esprimersi. La contemporaneità vede un po' ovunque crescere questo sentimento antico il quale, rafforzatosi nel canale digitale, appare un'abitudine più viva e diffusa che mai.
Insultare in Rete. Dibattiti politici e pratica del disprezzo nel mondo reale e in quello virtuale
Un incontro con il linguista Filippo Domaneschi dove si sonderà il ruolo delle parole (e degli insulti) nel dibattito politico, quello virtuale ma anche quello reale.
Come deciso durante l'Assemblea generale di fine marzo Coscienza Svizzera desidera interpellare i suoi soci e simpatizzanti per un breve sondaggio. Lo scopo è quello di avere un riscontro da parte di tutti voi sulle nostre attività, sui temi scelti e sulle modalità di divulgazione. È molto importante per noi conoscere la vostra opinione, al fine di impostare al meglio le attività future e rendere le nostre attività sul territorio più incisive e condivise con il maggior numero di persone. Termine di partecipazione: 15 maggio 2022.
link: www.bit.ly/sondaggiosoci
L'assemblea generale dei soci ha subito nel recente passato diversi annullamenti dovuti alla situazione sanitaria che tutti abbiamo conosciuto, ma ora finalmente ci possiamo re-incontrare in sicurezza.
L'esperienza svizzera del Covid-19
Ad oltre un anno e mezzo dallo scoppio della più importante pandemia dell'ultimo secolo, questo libro offre un primo bilancio di come il Paese abbia affrontato le sfide sanitarie, sociali lavorative economiche, migratorie e politico-istituzionali.
Terzo incontro del ciclo "Conoscere per crescere" con l’ex segretario di Stato Yves Rossier, già ambasciatore svizzero a Mosca, con il quale parleremo di aspetti geo-strategici anche rispetto agli sviluppi recenti della crisi in atto in Ucraina.
Desideriamo segnalarvi questa conferenza pubblica con l'ambasciatore dell'Unione europea in Svizzera Petros Mavromichalis sul tema "UE-Svizzera, un partenariato con potenziale".
Il secondo appuntamento con il corso di cultura politica "Conoscere per crescere" sarà con il professor Ioannis Papadopoulos, dell’Università di Losanna che dialogherà con Nicola Pini su: « Qui décide dans nos démocraties?». Iscrizioni entro il 13 febbraio; valgono le disposizioni sanitarie in vigore.
Prima serata del nuovo anno per il corso di cultura politica “Conoscere per crescere”. Il politologo Olivier Meuwly dialogherà con Fulvio Pelli sul tema “Les partis politiques suisses: un regard historique pour comprendre leur réalité moderne”. Iscrizioni entro il 23 gennaio. Valgono le disposizioni sanitarie in vigore (2G e mascherina).
Il Comitato di CS è lieto di proporre ai soci e simpatizzati di CS un'uscita culturale mercoledì 12 gennaio 2022.
Sarà l'occasione per visitare la mostra "Uomini. Scolpiti nella pietra" attualmente in programma al Landesmuseum di Zurigo. Saremo accompagnati da Luca Tori, curatore dell’esposizione.
"La mia storia digitale" Riflessioni sul tema di Antonio Ereditato
Forse i veri “nativi digitali” sono nati negli anni Cinquanta e hanno studiato le “scienze dure”, in particolare la fisica. Sono infatti soprattutto questi scienziati che hanno cominciato a comunicare le loro ricerche alla comunità di riferimento, quando Internet era difficile da usare e appannaggio di pochi. Poi sarebbero arrivate interfacce più amichevoli, il personal computer e tanto altro, e a poco a poco anche le masse si sarebbero riversate nella rete.
A colloquio con Patricia Danzi - Ambasciatrice e direttrice della DSC (Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione) verrà posto l'accento sulla Svizzera nella cooperazione internazionale.
La popolazione da anni diminuisce, la decrescita minaccia il futuro. Il malessere demografico è ormai percepibile nel nostro cantone: l'invecchiamento della popolazione; la partenza dei giovani per mancanza di valide alternative professionali; la famiglia confrontata con una sempre più bassa natalità e un mercato del lavoro sempre più sotto pressione sono i temi affrontati in questo convegno.
La pandemia dei dati. Ecco il vaccino
Per orientarsi in un mondo sovraccarico di dati è necessario dotarsi di un vaccino mentale e culturale, di un pensiero critico che permetta a ogni cittadino di valutare la veridicità e la coerenza delle informazioni e delle proprie convinzioni.
Ticino, Neuchâtel e Grigioni sono gli unici cantoni che subiscono un calo demografico in Svizzera. Da alcuni anni questi tre Cantoni, per vari motivi, registrano una costante partenza dei propri abitanti verso i grossi centri sempre più vicini: Zurigo per il Ticino e Losanna per Neuchâtel. Tendenze che vanno contrastate per cercare di riportare un sano equilibrio demografico.
L’idea è quella di verificare le possibili sinergie e forme di collaborazione per migliorare il sostegno dei ticinesi fuori cantone, evitando sovrapposizioni e permettendo alla Pro Ticino di svolgere in modo più costante e qualificato il suo ruolo storico di collante istituzionale, rappresentante, interlocutore e interprete della diaspora ticinese.
La storia del Cantone Ticino è stata a lungo segnata dall’emigrazione. La crescita economica del secondo dopoguerra sembrava avere consegnato quell’esperienza storica al passato. Tuttavia, negli ultimi anni, la partenza più o meno definitiva delle giovani generazioni, è tornata ad essere un fenomeno di rilievo. La serata vuole essere una tappa di avvicinamento al Simposio organizzato da Coscienza Svizzera il 22 e il 23 ottobre 2021 sul tema della crisi demografica ticinese.
5° incontro nell'ambito del ciclo "La città Ticino e l’apertura del Ceneri"
Questo nuovo Quaderno dal titolo "Pensare e costruire la Città Ticino. Riflessioni su un territorio in trasformazione" sarà presentato ufficialmente durante la serata del 12 aprile 2021 in occasione del prossimo webinar dedicato a questo tema.
In collaborazione con il Consolato Generale di Svizzera a Milano si è tenuta la presentazione del libro "Il plurilinguismo svizzero e la sfida dell'inglese".
Per il ciclo "La Città Ticino e l’apertura del Ceneri" è previsto un 4° incontro dal titolo "La Città Ticino nel rapporto tra terre basse e terre alte. La visione progettuale della “Città Ticino” è inserita oramai dal 2009 nel Piano direttore del Canton Ticino e trova nella galleria ferroviaria di base del Monte Ceneri un suo fulcro probabilmente determinante. Ma cosa cambierà anche nella dinamica dei rapporti tra piano e valli, tra città e periferia?
Nell'ambito del ciclo "La Città Ticino e l'apertura del Ceneri" il terzo e ultimo contributo è la relazione di Ivano D'Andrea dal titolo: "Il futuro della Città Ticino: verso un inesorabile declino demografico?".
La videoconferenza è moderata da Ludovica Molo direttrice dell'Istituto Internazionale di architettura i2a.
Nell'ambito del ciclo "La Città Ticino e l'apertura del Ceneri" il secondo contributo è la relazione di Gian Paolo Torricelli dal titolo: "Tendenze insediative nella Città Ticino dove si cresce e si perde".
La videoconferenza sarà moderata da Ludovica Molo direttrice dell'Istituto Internazionale di architettura i2a.
Come cambierà il Ticino con l'apertura del Ceneri? Si profila un cantone più integrato, omogeneo, impermeabile e autosufficiente? Oppure dobbiamo attenderci nuove frontiere, territoriali ed economiche all'interno del cantone, ad esempio fra comuni e città? Bellinzona e Locarno sempre più periferie di Lugano?
Nell'ambito del ciclo "La Città Ticino e l'apertura del Ceneri" il primo contributo è la relazione di Claudio Ferrata dal titolo: "La Città Ticino come laboratorio urbanistico".
Sono trascorsi 75 anni dalla pubblicazione di questa fiaba "Una campana per Ursli" con illustrazioni del celebre artista illustratore Alois Carigiet, testo di Selina Chönz e che ha fatto sognare milioni di bambini di tutto il mondo. Chasper Pult curatore della mostra, presenterà eccezionalmente tutti gli schizzi originali del grafico e pittore Alois Carigiet.
Presentazione del volume Il plurilinguismo svizzero e la sfida dell’inglese. Riflessioni dal laboratorio elvetico a confronto con l’Europa, a cura di Anja Giudici, Rocco Ronza e Verio Pini, Locarno, Armando Dadò Editore, 2020 giovedì 13 agosto a Lugano, nell’ambito del ciclo, Incontra uno scrittore al Parco (promosso dalla Divisione della cultura e degli studi universitari in collaborazione con le Biblioteche cantonali), in programma al Parco Ciani, alle 18:00.
Iniziato nello scorso mese di settembre a Coira con un pomeriggio di riflessione dal titolo "La traduzione come ponte" viene ora proposto un altro interessante incontro. Gli scrittori Mario Casella e Walter Rosselli dialogheranno con Giulia Pedrazzi, Pro Grigioni Italiano; la lettura scenica è affidata ad Alessandro Tini.
5G: PRESENTE E FUTURO - Opportunità e incognite tecnologiche, culturali e socialiDurante l’incontro si cercherà di rispondere in maniera fondata a domande quali: che cos’è tecnicamente il 5G? Il 5G è “pericoloso”? Interventi di Fulvio Caccia, ingegnere elettrotecnico ETHZ, già presidente della Commissione federale delle comunicazioni e Graziano Martignoni, medico, psichiatra e psicoterapeuta.
Coscienza Svizzera, nell'ambito del programma triennale approvato dall'Ufficio federale della cultura e dalla Divisione cultura del Cantone Ticino, prosegue il ciclo sul tema "Federalismo e coesione". Il primo appuntamento del 2020 dal titolo "Le città svizzere: forze e dinamiche nel contesto federale" tratta il tema dei rapporti tra città e cantoni.
L@ SCUOLA 1.0 - Scenari e strategie
La presentazione del volume di Giorgio Ostinelli non è rivolta esclusivamente a insegnanti, a responsabili degli istituti o a studenti, anche se nel libro vengono esaminati esempi concreti e proposti approcci innovativi nel settore dell’insegnamento. Essa può e deve interessare un pubblico più vasto: genitori, giovani e meno giovani, politici, educatori e formatori.
Il tema di questa ventitreesima edizione è "Digitale e memoria"
Pomeriggio di discussione e riflessione sull’importanza della traduzione per il dialogo e la coesione tra le regioni linguistiche in Svizzera, in collaborazione con l’Alta scuola pedagogica dei Grigioni (ASPGR), l’Associazione Svizzera degli Scrittori di Lingua Italiana (ASSI), la Pro Grigioni Italiano (PGI), il P.E.N. Club della Svizzera italiana e retoromancia (PEN) e Coscienza Svizzera (CS).
Un resoconto è pubblicato nei Quaderni grigionitaliani; gli interessati possono richiedere una copia stampata del numero 4/2019 per un costo di 12.- CHF (spese di spedizione comprese), scrivendo a info@pgi.ch
La moneta del futuro? Libra: che cosa è e dove potrà portarci
Di criptovalute si parla da anni; ora fa discutere il caso della Libra, possibile "moneta del futuro". Ne discuteranno Sergio Rossi, professore ordinario di macroeconomia ed economia monetaria all'Uni di Friburgo e Lars Schlichting avvocato e specialista di criptovalute.
Giovedi 25 luglio 2019 è prevista una visita guidata alla Fortificazione del Passo del San Gottardo.
Sarà un viaggio in formato nostalgico; si percorrerà la vecchia strada della Tremola a bordo di un'autopostale d'epoca per raggiungere il Passo del San Gottardo.
Seminario pubblico nell’ambito del ciclo di Coscienza svizzera “Quale coesione nazionale in una Svizzera regionalizzata?"
La biblioteca del futuro
Quale sarà il ruolo delle biblioteche nella società digitale e connessa che ci attende? Tra gli scenari, si propongono due visioni: nella biblioteca potremo ritrovare la necessaria mediazione culturale tra le comunità locali e la moltitudine indefinita dei contenuti su Internet; poi, sempre nel contesto del sistema bibliotecario, si potrà fruire di nuove esperienze culturali, grazie all’impiego ragionato di nuove realtà immersive.
Dopo le molteplici attività per l'anno del 70° il Comitato invita tutti i soci di CS a partecipare all'importante Assemblea 2019 con la quale si chiude il ciclo 2015-2019 e si apre, con la designazione di una nuova presidenza, il quadriennio 2020-2024.
Sabato 30 marzo ha avuto luogo l’assemblea quadriennale di CS che ha anche fatto il punto ai 70 anni di CS con una relazione del vicepresidente Luigi Corfù: “COSCIENZA SVIZZERA IN CAMMINO (1948-2018) – Valori, personalità, ruolo nel contesto elvetico e della Svizzera di lingua italiana” (vedi www.coscienzasvizzera.ch ). Durante l’assemblea si è proceduto alla nomina del nuovo presidente che succede a Remigio Ratti in carica dal 2007 e nominato presidente onorario. Gli succede il dott. Verio Pini, membro di Comitato di CS e di Forum Helveticum.
Oggi assistiamo ad un paradosso: mentre la Svizzera italiana fa ancora spesso fatica a vedersi come una sola entità politica e culturale, anche come retaggio del passato, la Svizzera tedesca e francese stanno vivendo una rivoluzione silenziosa che ne ridefinisce i contorni e crea due singole entità sempre più grandi ed integrate.
Presentazione del libro: "L’italiano è meraviglioso".
Come e perché dobbiamo salvare la nostra lingua di Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca. Alla presenza dell'autore intervengono Alessio Petralli direttore della Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale e membro del Comitato direttivo di Coscienza Svizzera; Stefano Vassere direttore della Biblioteca cantonale di Lugano.
Diritto e mezzi di comunicazioneIl quarto potere sta diventando il primo? Alla presenza dell'autore verrà presentato il volume "Medien. Die vierte Gewalt" ("Media. Il quarto potere") di Edy Salmina, giurista e membro dell'Autorità federale indipendente in materia radiotelevisiva. Interverranno inoltre: Roy Garré, giudice del Tribunale penale federale; Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius Lugano e membro del Comitato direttivo di Coscienza Svizzera. Modererà l'incontro Stefano Vassere, direttore del Sistema bibliotecario cantonale.
Per sottolineare il 70esimo di CS si svolge sabato 13 ottobre 2018 un convegno. Tema: le relazioni Svizzera-Unione europea. La giornata di studio si svolge in due fasi: al mattino una sessione aperta agli iscritti e nel pomeriggio una sessione aperta al pubblico.
Programma dettagliato nel pdf allegato.
La lunga storia dell'IBM - 107 anni di continue trasformazioni
La Fondazione Möbius Lugano in collaborazione con Coscienza Svizzera accanto agli incontri su "Il futuro digitale prossimo e venturo" inizia un nuovo ciclo di incontri: "Il passato digitale ultimo e scorso".
Si comincia, rivolgendo uno sguardo critico verso il passato, con Alessandro Curioni, direttore del più antico centro di ricerca IBM in Europa. Per forgiare una società digitale migliore.
L'impronta digitale. Cultura umanistica e tecnologia
Presentazione del libro di Lorenzo Tomasin alla presenza dell'autore e di Raffaella Castagnola Rossini, direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari; Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale; Stefano Vassere, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano.
Coscienza Svizzera è stata selezionata dall'Associazione Svizzera di Utilità Pubblica (ASUP) quale associazione "meritevole" di partecipare ai festeggiamenti del 1° agosto sul praticello del Grütli.
È quindi con grande piacere che proponiamo ai nostri membri l'esclusiva gita che si svolgerà il giorno della festa nazionale dove potremo partecipare all'allocuzione del presidente della Confederazione on. Alain Berset.
Riprese: classe Lenzerheide
Attualmente riteniamo che uno degli aspetti cruciali sia quello finanziario, sia a livello federale (AVS) sia a livello cantonale, a causa degli imponenti crescenti costi sanitari e delle cure a domicilio e in strutture adeguate.
Riprese: classe Coira Schulhaus
L’incontro conclusivo verte sull’impatto che ha avuto e sta avendo l’evoluzione europea sul sistema federalista svizzero.
Sceneggiatura, prove, ruoli, riprese: classe Coira, Quader
Sceneggiatura, prove, ruoli: classe Lenzerheide
L’intelligenza artificiale vi farà ricchi. L’uomo e le macchine vivranno sempre insieme
L’intelligenza artificiale (IA) è uscita dai laboratori e oggi è fattore chiave nelle strategie digitali in molti settori. Intelligenze artificiali sono oggi in grado di imparare regole in maniera automatica. Si ottimizzano trasporti, si fanno diagnosi predittive a distanza, parametri di macchinari complessi si autoconfigurano, si fanno previsioni finanziarie, si realizzano protesi artificiali oltre che robot.
In questo terzo appuntamento si affronterà la tematica "Il federalismo svizzero e la sfida dell'inglese" si cercherà di capire quanto l’inglese rappresenti una sfida cruciale per gli equilibri linguistici.
Scelta delle classi vincitrici: Coira, Quader; Lenzerheide, Giornico-Faido.
Attraverso le testimonianze di quattordici residenti autoctoni, migranti o immigrati di varie generazioni, che vivono “in italiano” al Nord delle Alpi, ci si propone di misurare l’effettiva vitalità della lingua e della cultura italiane in Svizzera e di analizzarne le peculiarità più significative.
Come guardano il nostro federalismo dall'esterno, ad esempio dall'Italia....?
"Prospettive per il servizio pubblico audiovisivo" - Il direttore generale della SSR illustrerà la sua visione del futuro dei media nell'era digitale, nel contesto del servizio pubblico.
"Il federalismo svizzero nell'Europa che cambia. Uno sguardo dalla Svizzera italiana" è il primo appuntamento di un nuovo ciclo di interventi sul federalismo elvetico.
Videogiochi, genitori e figli
I videogiochi sono sempre più strumenti di uso quotidiano, attorno a cui costruire relazioni tra giovani e adulti, grazie alle quali negoziare regole, norme, ruoli, identità e valori, facendo esperienza di socialità e solitudine, di apprendimenti formali e informali.
Pomeriggio di riflessione sulle dinamiche che nascono dall’incontro dell’italiano con altre lingue e culture. Un progetto che nasce dalla collaborazione tra l’Alta scuola pedagogica dei Grigioni, l’Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana, Coscienza Svizzera e il PEN della Svizzera italiana.
Servizio pubblico, controllo di qualità delle informazioni e teorie del complotto nell'era digitale
L’antico tema del complotto e quello del controllo della qualità dell’informazione vengono messi a dura prova nella società digitale iperconnessa e sommersa da quantità di informazioni sempre più difficilmente verificabili.
"Parlo un'altra lingua, ma ti capisco" (PUAL) indice un concorso; obiettivo: scrivere un racconto ispirato al plurilinguismo.
La ricorrenza che si celebra quest'anno diventa l'occasione per rileggere criticamente e da un'angolazione inconsueta un aspetto importante della vita culturale e politica della Svizzera di lingua italiana.
Un ricco appuntamento sul nostro futuro, a portata di tutti. La ventunesima edizione del Premio Möbius 2017 sulla cultura digitale si preannuncia di alto livello per la grande rilevanza del tema principale. Il 6 e il 7 ottobre, si parlerà di smart city e felicità urbana.
Cosa è cambiato nel mestiere del giornalista che lavora per la radio e la televisione di servizio pubblico, nei servizi parlamentari e nel riferire della politica nel secondo dopoguerra?
Sabato 23 settembre: dibattito politico sul tema: "Difesa degli interessi del Grigioni italiano e del Ticino - Uniti per avere maggiore peso a Berna? Come intensificare i rapporti fra Ticino e Grigioni italiano?".
Domenica 24 settembre: Diana Segantini ci accompagnerà alla visita dell'atelier di Segantini e al Museo Segantini di St. Moritz.
Il diritto nella rete - Etica, leggi e norme nella società digitale
Si cercherà di rispondere ad alcune domande sui limiti etici e giuridici della presenza in rete. Diffamazione, calunnia, razzismo, difesa della persona privata e libertà di espressione saranno dibattuti da Bertil Cottier, docente di Diritto della comunicazione all'USI, Gianni Cattaneo, docente di Diritto di Internet alla SUPSI e Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius; moderatore il direttore del Sistema bibliotecario ticinese, Stefano Vassere.
Come leggeremo nella società digitale
Quella che sta prendendo forma è una profonda transizione antropologica, che investe il modo stesso di pensare e produrre contenuti, e non solo il modo di divulgarli. Il tasso di obsolescenza di un testo, di una notizia, di una pubblicazione è vertiginosamente aumentato. L’editoria di transizione deve passare da una visione “medium-centrica” a una visione “tema-centrica” e “user-centrica”. Treccani sta portando avanti la sua transizione da editrice tradizionale a impresa culturale in grado di generare un ambiente in cui possa trovare un punto di riferimento, definito dalla certificazione del sapere proposto.
Oggi, il servizio pubblico in Svizzera, attraverso i suoi vari enti (Posta, Swisscom, FFS, SSR-SRG ecc) è oggetto di profondo ripensamento.
Saremo come sapremo. Il futuro non si prevede. Si inventa
Il ciclo di conferenze, organizzato dalla Fondazione Möbius Lugano, dalla Biblioteca cantonale di Lugano, dal CERDD e da Coscienza Svizzera, ci aiuta a esplorare vizi e virtù della cultura digitale. Di fronte all’incalzante innovazione tecnologica e alla grande trasformazione della nostra epoca le domande che riguardano il futuro dell’umanità si moltiplicano. Per comprendere questa realtà, le metafore evoluzioniste si moltiplicano. Ma vanno ben comprese: non c’è nulla di ineluttabile in quello che la tecnologia può fare agli umani e in quello che gli umani possono fare alla tecnologia.
A nome dell’intergruppo parlamentare ITALIANITÀ, annunciamo l’invito alla serata evento
Una “prima visione” delle rivoluzioni tecnologiche che cambieranno la vita e la cultura.
Con questo primo incontro promosso dalla Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale in collaborazione con Coscienza Svizzera inizia il ciclo "Il futuro digitale prossimo e venturo".
La lingua italiana, gli anglicismi e il gruppo Incipit per il monitoraggio dei neologismi incipienti.
Tavola rotonda a partire dal volume "Frontiere e coesione" moderata da Chasper Pult e con la partecipazione di autori e curatori del volume.
Qual è la posta in gioco e quale futuro per il servizio pubblico nella Svizzera e nella Svizzera italiana?
Come è cambiato il suo funzionamento e il suo significato negli ultimi decenni?
Cos'è il servizio pubblico e come si struttura in un Paese federalistico come la Svizzera?
Che cosa consente alla Svizzera, Paese attraversato da divisioni culturali, sociali, religiose, politiche, di "stare insieme", di trovare comunque una coesione? Com'è cambiato il significato delle "frontiere" e fratture interne nell'ultimo secolo?
Nonostante le forti diversità culturali, linguistiche e sociali che la contraddistinguono, la Svizzera è stata e continua ad essere in grado di rimanere una nazione unita e coesa. Come è stato possibile in passato, e come e perché è ancora possibile oggi?
Nell'ambito della mostra "Imago Urbis - La memoria del luogo attraverso la cartografia dal Rinascimento al Romanticismo" CS promuove un incontro con dibattito dal titolo "Da Imago Urbis alle nuove territorialità e frontiere della società moderna".
Oggi più che mai il tema della frontiera è oggetto di dibattiti e suscita in continuazione emozioni diverse e contrastanti. Serata promossa da Coscienza Svizzera in collaborazione con Club Plinio Verda
Presentazione della Raccolta di saggi curata da Marco Marcacci, Oscar Mazzoleni e Remigio Ratti
Cortometraggio realizzato da Liceo di Mendrisio e Bündner Kantonsschule Chur.
In questa occasione un gruppo di futuri docenti delle scuole in formazione al DFA di Locarno si è unito ai soci di CS.
È sfociato in un quaderno la continuazione del dibattito sull' "Immaginario di ieri e quello di oggi. Simboli, valori e comportamenti di una minoranza".
Trasferta nella Berna federale con visita guidata del Palazzo Federale
Nutrire il pianeta. Nuove frontiere per la vita - Al Padiglione Svizzero una giornata dedicata al "San Gottardo Ferrovia d'Europa".
Nutrire il Pianeta - Lingue per la vita - Al Padiglione Svizzero una giornata dedicata a "Lingue per la vita"
La Svizzera italiana ha +identità. Come la Svizzera. Come ognuno di noi.
Lo scopo è di promuovere nelle altre regioni linguistiche la lingua e la cultura della Svizzera italiana, presentandola nella ricchezza delle sue diverse identità.
L'edizione 2014/15 si svolse tra Locarno e Liestal. Le classi scelte furono la Prima W del Gymnasium di Liestal (BS) con l'insegnante Marita Del Cioppo Bignasca, e la Terza B del Liceo di Locarno (TI) con gli insegnanti Joe Monaco e Melanie Kerner.
Questo servizio televisivo di Sara Matasci andò in onda il 17 aprile 2015 nella trasmissione «Il Quotidiano». È un incontro con i giovani di due classi di liceo, una ticinese e una basilese, i quali stavano girando un cortometraggio nell'ambito del progetto di Coscienza Svizzera «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco»: tra gli obiettivi del progetto è la promozione degli scambi interculturali tra giovani di lingue nazionali diverse.
Coscienza Svizzera in collaborazione con l'Accademia della Crusca e la Società Dante Alighieri. Due giorni di approfondimento sul tema dei neologismi nella lingua italiana.
Doppio appuntamento in occasione dell'uscita culturale.
Multiculturalità, barriere linguistiche, inter-comprensione, mobilità e scambi, vitalità dell'italianità in Svizzera, ruolo dello Stato e della scuola. Sono alcuni dei temi che fanno da sfondo al dibattito.
“Non sono di qui, ma …” la postura del dialogo con il pubblico è dichiarata d’entrata. I temi ruotano attorno al "fossato" tra Svizzera romanda e tedesca, alle incomprensioni vere o presunte tra le due comunità e agli stereotipi che le accompagnano.
Oscar Mazzoleni e Marco Marcacci presentano le loro riflessioni sul tema della frontiera sulla scorta di un lavoro di alcuni anni, teso a leggere gli avvenimenti del passato e del presente e a riflettere sugli scenari futuri.
Si cercherà di dare una risposta alla domanda: A che punto sono i rapporti tra Canton Ticino e territori di confine?
Convegno internazionale: Massime e proposte per una governanza dell'italiano e del quadrilinguismo svizzero di fronte alle sfide esterne.
Associazione GEA
Per tutti gli allievi delle classi quarte in preparazione all'esame scritto di maturità di Scienze Umane sul tema comune: frontiere e diritti umani.
Presentazione del volume, che dà molto risalto al caso della Svizzera italiana, offre contributi di geografi, economisti, filosofi e politologi.
Il convegno intende riflettere sul maggiore cambiamento istituzionale avvenuto nel Cantone Ticino dopo la sua fondazione nel XIX secolo.
Conclusioni.
"Le ragioni del convegno" - Introduzione di Oscar Mazzoleni, Osservatorio della vita politica regionale, Università di Losanna
Alla ricerca dell'equilibrio perduto. Policentrismo e squilibri regionali nella storia del Cantone "Ticino" di Marco Marcacci
"Le aggregazioni ticinesi degli anni 2000? La questione delle coalizioni locali", relazione di Andrea Pilotti, Responsabile di ricerca all'Osservatorio della vita politica regionale (OVPR) – Università di Losanna
Le aggregazioni fatte e giudicate dai cittadini: Il caso di Lugano.
"Il nuovo policentrismo e il ruolo bifronte delle aggregazioni" di Oscar Mazzoleni - Osservatorio della vita politica regionale, Università di Losanna
L'esperienza politica e personale di una grande aggregazione.
Discussione con il pubblico.
A margine della mostra "Ticino Tessin. Fiera Svizzera di Lugano" è proposta una visita guidata. Segue la tavola rotonda "L'immaginario di ieri e ... quello di oggi?"
Cortometraggio realizzato da Gymnasium Liestal e Liceo Locarno.
Dare valore di scambio alla propria lingua nell'epoca delle globalizzazioni
Arringa in favore dell'inglese: l'intercomprensione prima di tutto
Italianità e comportamenti socio-culturali in Svizzera con relazioni dei proff. Rosita Fibbi e Sandro Cattacin
Nell'ambito del ciclo ALTERNATIVE AL “SOLO INGLESE”: DISCUTIAMONE! conferenza di François Grin, professore ordinario all'Università di Ginevra su: "Il valore economico delle lingue".
Il valore economico delle lingue
Seminario del gruppo di lavoro interno su un progetto di Forum Helveticum in collaborazione con Coscienza Svizzera, Forum du bilinguisme, LCH e SRG SSR. I propri risultati saranno presentati alla giornata nazionale di Forum Helveticum (FH) prevista a Berna lunedi 24 giugno 2013.
L’incontro, organizzato da Coscienza Svizzera, dal Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI intende approfondire alcuni aspetti problematici dei rapporti della Svizzera con l’italianità e con l’Italia.
Riflettere sulla situazione attuale della lingua e della cultura italiana in Svizzera per interrogarsi sulle politiche dell'Italia e della Svizzera in materia linguistica.
Giustizia linguistica e politiche linguistiche: perché conviene promuovere l'italiano e il multilinguismo
Terza tappa di un discorso che si vuole capace a suscitare un dibattito. Continua la riflessione sulle conseguenze della profonda trasformazione che viviamo: di un'economia sempre più sganciata dai confini nazionali; di uno Stato nazionale sempre meno capace di modellare i destini del proprio territorio; di una Svizzera italiana in bilico, fra propensione all'apertura e timore del cambiamento.
Cortometraggio realizzato da Kantonschule Wil e Gymnase Morges.
L'italiano, dove va? Discutendo di politiche linguistiche possibili
Discutendo di politiche linguistiche possibili.
Forum Helveticum
In queste due serate pubbliche Coscienza Svizzera intende riflettere sulle conseguenze della profonda trasformazione che viviamo, di un'economia sempre più sganciata dai confini nazionali; di uno Stato nazionale sempre meno capace di modellare i destini del proprio territorio, di una società sempre più multiculturale e di una Svizzera italiana in bilico, fra propensione all'apertura e timore del cambiamento.
Coordinato da Raffaella Adobati Bondolfi, il progetto «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco» del gruppo Coscienza Svizzera si estende su un intero anno scolastico e nel corso di ogni edizione coinvolge due classi del ciclo medio superiore provenienti da due regioni linguistiche diverse.
L'esperienza di convivenza (due campi di una settimana), il lavoro a distanza e la coproduzione di un cortometraggio offrono alle classi l'occasione di conoscere l'altra lingua e l'altra cultura, di sperimentare diversi approcci al tema e di maturare una sensibilità più autentica verso realtà linguistiche e culturali differenti. Il progetto è anche un'occasione di formazione: coadiuvati da specialisti del settore gli studenti possono acquisire competenze nell'ambito della scrittura di sceneggiature, dell'arte cinematografica, della recitazione, del montaggio e delle tecniche di ripresa.
Distribuzione del cofanetto degli Atti dei convegni 2008-2011.
Con la volontà di promuovere scambi culturali con altre realtà linguistiche svizzere, la prossima gita culturale avrà come destinazione Ginevra
Nel 2012, la classe 3L (con allievi che seguono l'insegnamento bilingue italiano-francese) della Scuola cantonale di Commercio partecipò al progetto, la seconda tappa del quale, svoltasi tra il 29 marzo e il primo aprile 2012 ad Ascona, era dedicata alla tecnica di ripresa.
Compito degli studenti era quello di realizzare un cortometraggio per riflettere sul plurilinguismo.
Questo servizio di Francesca Manzini Pusek andò in onda il 31 marzo 2012 nella trasmissione «Il Quotidiano».
Gli intervistati sono: Marie Paule Chastellain, insegnante di italiano al Liceo Burier (Montreux), Pier Franco De Maria, docente di una classe bilingue alla Scuola di Commercio di Bellinzona, e Giulia Di Martino, studentessa della Scuola di Commercio di Bellinzona.
Coscienza Svizzera in collaborazione con l'Associazione Carlo Cattaneo di Lugano invita alla lettura del Quaderno speciale della rivista di geopolitica LIMES 4/2011 dedicato interamente alla Svizzera.
Trasferta a Milano in occasione della presentazione del Quaderno n. 34 "2050: un'Insubria di anziani. L'anziano è protagonista: politici a confronto".
L’incontro costituisce un momento importante dell’uscita di due giorni che porta i soci di Coscienza Svizzera a visitare la Valchiavenna e la Valle Spluga.
Nell’ambito del ciclo “Comprensione reciproca”, Coscienza Svizzera organizza un incontro con la consorella romanda Rencontres Suisses, sezioni di Ginevra e di Vaud.
Giornata di studio a margine del convegno internazionale “Terre alte, terre basse. Storia delle disparità” organizzato dall’Associazione Internazionale per la Storia delle Alpi
Negli ultimi anni, il federalismo svizzero vive notevoli trasformazioni. La riforma della perequazione finanziaria dei compiti della Confederazione e dei cantoni, la creazione di nuovo livello istituzionale, la Conferenza dei governi cantonali, le ambizioni crescenti delle città, le collaborazioni rafforzate e le ipotesi di fusioni fra cantoni, le aggregazioni comunali promosse in diverse regioni della Svizzera.
Interviste ad esponenti della vicina Lombardia
e al Kunsthaus esposizione di Picasso
La politica, la stampa e l'opinione pubblica si interessano da tempo alle sfide che deve affrontare il nostro Paese plurilingue. Riflessione a partire dai risutati dello studio "Diversità delle lingue e competenze linguistiche in Svizzera".
Identità culturale e gastronomia hanno caratterizzato una gita ben riuscita, ma il punto focale di questa gita è stata la tavola rotonda “Esiste la Svizzera italiana? E oltre?” a continuazione dei dibattiti promossi con la pubblicazione “Identità nella globalità – Le sfide per la Svizzera italiana”.
L’incontro nella Casa Torre di Poschiavo sarà il punto focale della gita culturale che il 14 e il 15 maggio porterà Coscienza Svizzera attraverso la Valtellina a Poschiavo e alle visite di Tirano e Sondrio. Aperto a tutti, esso si iscrive nel ciclo di incontri voluti a partire dal volume «Identità nella globalità» a cura di Oscar Mazzoleni e Remigio Ratti
Il Convegno III ultimo del trittico si pone al livello di riflessione generale conclusiva
Con questo Convegno Coscienza svizzera ha voluto fornire un ulteriore contributo al ciclo di riflessioni e dibattiti sul tema dell’identità. Si è proposto, in specifico, di fornire spunti per gli orientamenti futuri del Cantone Ticino, in quanto parte della Svizzera italiana e come territorio collocato a cavallo fra Svizzera e Italia
Alla scoperta di una realtà transfrontaliera interessante con la visita al Sacro Monte Calvario a Domodossola e alla chiesa di San Gaudenzio a Baceno
Partendo dalla pubblicazione del volume continuano gli incontri/dibattiti sulle identità svizzera nella globalità. Quale spazio per la Svizzera italiana?
Quale ruolo possono avere le minoranze e le periferie in un'Europa che cambia? Che senso ha parlare di identità ticinese e di identità della Svizzera italiana oggi? Presentazione del volume collettaneo e lancio del dibattito
Nel mese di maggio del 2009, l'Accademia della Crusca dedicò l'annuale edizione della Piazza delle Lingue d'Europa al tema del multilinguismo. Ospite d'onore la Svizzera quale culla del multilinguismo, rappresentato dall'Ambasciata svizzera in Italia, da Pro Helvetia e da Coscienza Svizzera, per il cui gruppo «il plurilinguismo non merita di essere difeso soltanto per motivi di conservazione istituzionale, ma in quanto differenziale competitivo prezioso per il nostro Paese in un contesto di scambi internazionali ed europei crescenti.»
Coscienza Svizzera continua il suo viaggio in favore del plurilinguismo e della lingua italiana. Dopo essere partita da Lugano nel gennaio 2005 con la sua Tenda delle lingue, CS porta la sua esperienza nella Piazza delle lingue di Firenze, in una grande manifestazione organizzata dall'Accademia della Crusca nell'ambito del "Genio fiorentino", invitata insieme all'Ambasciata di Svizzera in Italia dall'Accademia della Crusca.
È vero che i giovani svizzeri degli anni 2000 si dimostrano più attaccati alla Svizzera come nazione rispetto ai giovani degli anni '70? Qual è la forma di questo attaccamento?
Convegno 2 e dibattito
I numerosi cambiamenti in atto a ogni livello, la mondializzazione, la perdita di peso demografico e politico delle regioni periferiche, l'avanzare delle aggregazioni comunali, il rafforzamento del ruolo delle regioni, sono tutte dinamiche che scompaginando le situazioni cui eravamo abituati, ci chiamano a ridefinire le coordinate della nostra identità
Alla scoperta della "terra dei pittori", una valle che conserva numerose tracce di una storia segnata dalle fatiche degli uomini, di un'epoca in cui l'emigrazione era la quotidianità.
Convegno 1
La discussione con il pubblico.
Convegno internazionale di studi organizzato in due giornate. L’attenzione porterà su alcune delle dimensioni cruciali: le origini storiche dei partiti politici; le ragioni e le modalità dell’impegno in un partito politico oggi; le strategie e le tecniche adottate nelle campagne elettorali; le tendenze alla professionalizzazione politica.
In occasione del 150mo della morte di Stefano Franscini, la maggiore personalità del Ticino dell'Ottocento, il Cantone in collaborazione con la Città di Lugano organizza una mostra; i soci di CS avranno l'occasione di visitarla guidati dagli storici Carlo Agliati e Antonio Gili.
Presentazione degli atti riguardanti "AlpTransit 2016" in collaborazione con il Consolato generale d'Italia al Centro Culturale Svizzero di Milano.
Nella Tenda delle lingue continua il dibattito sulla politica delle lingue in Svizzera.
Rassegna ed esposizione
Una due-giorni molto ben frequentata con un ricco programma.
Incontro italo-svizzero dedicato al vicendevole rapporto territoriale ed economico tra le aree metropolitane di Milano e Zurigo e le conseguenze per il canton Ticino, dopo la messa in funzione della nuova linea ferroriaria veloce sotto le Alpi e analisi dei possibili cambiamenti in Ticino.
Dibattito sul plurilinguismo
Tenda delle lingue in cammino - Rilancio dibattito sulle lingue
autunno 2005
Questo dibattito intitolato «Aggregazioni in cammino» è nato con lo scopo di «dare avvio a uno scambio di opinioni e valutazioni sul tema delle aggregazioni, argomento che viene recepito con attenzione anche in altre parti della Confederazione.»
Plurilinguismo in Svizzera: per un vero federalismo plurilingue. Tenda Agoramobile - Italiano in Svizzera, agonia di un modello vincente? Rinnovamento del modello in un cantone trilingue. Tenda Agoramobile
Nella Tenda delle lingue tre serate di discussione. Ne scaturì anche un «Manifesto pentalingue per un vero federalismo linguistico».
Usando l'Agoramobile, nel corso del 2005 Coscienza Svizzera portò in numerose piazze la riflessione sul plurilinguismo. Tema di questo dibattito: «Lingua, politica e diritto».
Cortometraggio realizzato dalle Scuole secondarie di Mesocco-Roveredo e di Splügen.
Uscita culturale alla scoperta del patrimonio culturale-artistico, delle bellezze paesaggistiche, dei retaggi storici e delle prelibatezze culinarie della valle.
Svizzera urbana futura - Colloquio di studio interdisciplinare per il futuro della Svizzera urbana
In occasione del duecentesimo della nascita del Canton Ticino, escursione storica nel sistema viario e difensivo del complesso del San Gottardo, a partire dai primi decenni dell'800.
Dibattito tra Ticino e Grigioni
"Il Grigioni Italiano e i suoi confini con il Ticino, il Ticino e i suoi confini con il Grigioni Italiano" è il titolo di questo incontro, occasione per presentare e analizzare vari temi, alcuni già proposti e dibattuti nella giornata di studio del 1987, tenendo in considerazione anche i molteplici mutamenti socio-economici e culturali verificatisi in quindici anni, con un'attenzione particolare ai rapporti del Moesano con il Ticino.
visita al museo Vela
Nel dicembre 2001, a Milano, si svolse la premiazione del concorso video «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco» promosso da Coscienza Svizzera e organizzato dalla SRG SSR Idée Suisse in collaborazione con le Scuole Medie di diverse aree linguistiche della Svizzera.
2001
«Sinkende Vorurteile» è un film realizzato nel 2001 dagli allievi delle Scuole Medie di Marin e di Lenzburg nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Ideato da Fabrizio Fazioli, si tratta di un concorso video per ragazzi che parlano lingue diverse. Il progetto si estende su un intero anno scolastico. Ogni edizione coinvolge due classi del ciclo medio superiore provenienti da due regioni linguistiche diverse.
Regista di «Sinkende Vorurteile» - andato in onda il 15 gennaio 2001 - è Linda Della Casa.
«Assieme possiamo farcela» è un film realizzato nel 2001 dagli allievi delle Scuole Medie di Sarnen e di Cadenazzo nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Assieme possiamo farcela» - andato in onda il 15 gennaio 2001 - è Linda Della Casa.
«Le Röstigraben, éclat(e) en fin!» è un film realizzato nel 2001 dagli allievi delle Scuole Medie di Bienne nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Le Röstigraben, éclat(e) en fin!» - andato in onda il 15 gennaio 2001 - è Linda Della Casa.
«Un échange - c'est cool!» è un film realizzato nel 2001 dagli allievi delle Scuole Medie di San Gallo e Breganzona nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Un échange - c'est cool!» - andato in onda il 15 gennaio 2001 - è Linda Della Casa.
Seminario tenuto contemporaneamente a Losanna, Zurigo e Lugano,
Viaggio a Milano in occasione del 500.mo di Bellinzona "svizzera" e di una esclusiva mostra "I Giacometti - la valle, il mondo".
«Per amore» è un film realizzato nel 2000 dagli allievi della Scuola Media di Acquarossa in collaborazione con i coetanei di Sedrun nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Per amore» - andato in onda il 24 gennaio 2000 - è Linda Della Casa.
Dibattito sui diritti umani e sugli scrittori stranieri perseguitati
Il futuro della Svizzera urbana in sei episodi
Ideato da Fabrizio Fazioli e promosso da Coscienza Svizzera e realizzato con la collaborazione della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) e con il sostegno dell'Ufficio federale della cultura (UFC), «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco» (PUAL) è un progetto per l'interscambio e la comprensione fra giovani di lingue diverse. La prima edizione si svolse nel 1997.
Questo servizio televisivo di Bruno Bergomi, andato in onda il 9 novembre 1999 nella trasmissione «Il Quotidiano», Illustra le caratteristiche principali del progetto.
Gli intervistati sono: Nicolas Fournier, direttore dell'Ufficio per gli scambi linguistici; Irene Bassetti, docente alla Scuola Media Acquarossa; Rezio Sisini, docente alla Scuola Media di Stabio; Gian Andrea, Walther, docente alla Scuola Secondaria e di Avviamento Pratico a Stampa (GR)
«Bahar» è un film realizzato nel 1999 dagli allievi delle Scuole Medie di Schattdorf e di Mendrisio nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Bahar» - andato in onda il primo gennaio 1999 - è Linda Della Casa.
«Le souvenir» è un film realizzato nel 1999 dagli allievi delle Scuole Medie di Vevey e di Bellinzona nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Le souvenir» - andato in onda il primo gennaio 1999 - è Linda Della Casa
«Indär» è un film realizzato nel 1999 dagli allievi della Scuola Secondaria e di Avviamento Pratico di Stampa nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Indär» - non diffuso dalla RSI - è Linda Della Casa.
Coscienza Svizzera ha contribuito attivamente alla preparazione delle giornate di Briga (18-19 settembre)
«Xy 3456» è un film realizzato nel 1997 dagli allievi delle Scuole Medie di Samedan e Poschiavo nell'ambito del concorso nazionale «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco», organizzato dalla gruppo di studio e di informazione Coscienza Svizzera.
Regista di «Xy 3456» - andato in onda il 29 dicembre 1997 - è Linda Della Casa.
Questo servizio televisivo, andato in onda il 29 dicembre 1997 nella trasmissione «Il Quotidiano», raccoglie interviste a docenti e allievi delle Scuole Medie di Poschiavo e Samedan per tracciare un bilancio delle esperienze avute nella realizzazione del film, di cui è stata regista Linda Della Casa. I due docenti intervistati sono Livio Luigi Crameri e Evaristo Crameri.
Incontro tra la dirigenza dell'Esposizione nazionale e il Consiglio di Stato del Canton Ticino in vista della preparazione di Expo 2001, poi diventato Expo 2002.
Una giornata di scambi interlinguistici con alcune classi liceali
Alcuni aspetti controversi sul ruolo e sul funzionamento dei mass media in Svizzera focalizzati da caricaturisti svizzeri.
Il 21 novembre 1997, assieme con la RTSI e il Sindacato Svizzero dei Massmedia (SSM), Coscienza Svizzera organizza un convegno intitolato: «Mass media e federalismo».
A 200 anni dal distacco dalla Svizzera. Rapporti storici e relazioni artistiche tra Valtellina e Svizzera italiana. Escursione culturale con il dott. Guido Scaramellini.
Nell'anno universitario ticinese l'uscita oltre confine intende sottolineare gli stretti, fruttuosi e secolari rapporti tra il Ticino e l'Università di Pavia.
Nell'anno che può essere considerato storico per l'Università della Svizzera italiana e per sottolineare gli stretti, fecondi e secolari rapporti tra il Ticino e l'Università di Pavia sarà l'occasione per mettere in una luce particolare e più completa la problematica universitaria che sta vivendo il canton Ticino.
L'articolo sulle lingue, approvato dall'elettorato svizzero nella votazione popolare del 10 marzo 1996, statuì che la Confederazione e i Cantoni hanno il compito di tutelare il quadrilinguismo nel nostro Paese. In vista della votazione sull'articolo 116 della Costituzione CS organizza un dibattito.
Escursione guidata dai proff. Broggini e Martini. Entrando in Valle Maggia si incontra, ai Ronchini una cappella detta d'Antrobio con affreschi medievali della fine del '400; proseguendo poco prima di Maggia, nella chiesetta di S. Maria di Campagna si possono ammirare begli affreschi ed ex voto di vivo interesse per costumi locali ed emigrazione. A Cevio, la Chiesa della Rovana riccamente decorata a stucchi; case nobiliari con bei portali e cortili. Infine Someo con i suoi due cimiteri, l'uno degli emigranti più ricchi, l'altro dei locali, più poveri, un campionario del gusto di fine '800 inizio '900 degli "americani".
Presentazione del volume. Solo riconsiderando la nostra struttura federale nei termini globali e mondiali che caratterizzano l'odierna realtà sociale ed economica, dalla quale nessun paese può ormai esulare sarà possibile uscire dall'immobilismo della normativa giuridico-politica elvetica tradizionale.
Scenari per l'occupazione nel XXI secolo. "Well done". Risvolti esistenziali, incognite, contraddizioni dei nuovi sistemi di lavoro
Scenari per l'occupazione nel XXI secolo. Proiezione del film tematico "Well done" di Thomas Imbach
Il mercato del lavoro nella regione transfrontaliera
Concetti teorici e applicazione al caso del Cantone Ticino
Segmentazione del mercato del lavoro e disoccupazione nelle regioni di frontiera
Politiche del mercato del lavoro e politiche regionali nell'ottica federale
Scenari per l'occupazione nel XXI secolo. Il lavoro nella società post-industriale
Scenari per l'occupazione nel XXI secolo. La smaterializzazione dell'economia
Scenari per l'occupazione nel XXI secolo. Ipotesi sindacali per il prossimo secolo
Presentazione della mostra "Le metamorfosi del lavoro"
Adesione di Coscienza Svizzera al comitato di sostegno alla "Legge federale contro il razzismo"
Guidati dal prof. dott. Romano Broggini l'escursione toccherà la chiesetta San Pietro a Motto di Dangio, la chiesa di San Remigio a Corzoneso e la chiesa parrocchiale di San Martino a Olivone. Nel pomeriggio guidati dall'avv. Stefano Bolla la visita del Museo di Olivone e della Biblioteca Vincenzo Dalberti.
7° incontro - Verso il XXI secolo: le dinamiche del federalismo. Incontro con Jean-François Aubert, costituzionalista a colloquio con Guido Corti, consulente giuridico del Consiglio di Stato
Problematica generale.
Inserimento nelle reti di trasporti.
Il collegamento alla nuova trasversale ferroviaria.
Val Mesolcina: il passaggio ad ovest.
Reinventare la Svizzera: Jean-François Aubert a Lugano per parlare di federalismo.
Nel febbraio del 1994, il gruppo «Coscienza Svizzera» e i responsabili della TSI tennero una conferenza stampa per illustrare il progetto ticinese per l'esposizione nazionale dedicato a "La Svizzera e le nuove frontiere".
6° incontro - Tradizione e attualità del pensiero federalista italiano. Incontro con Robi Ronza, giornalista e scrittore a colloquio con Orazio Martinetti, giornalista.
Dopo la visita alle chiese romaniche della media e bassa Leventina (Chironico, Mairengo, Chiggiogna, Gionico) e Biasca, questa seconda visita vuol indicare altre due chiese romaniche dell'alta Leventina (Prato e Quinto) e un singolare monumento militare dell'800: il forte di Airolo guidati da Arnoldo Moriggia.
3° incontro - "La società programmata e il possibile federalismo". Incontro con Michel Bassand, sociologo e docente Politecnico federale di Losanna a colloquio con Sylvie Cohen, giornalista Le Nouveau Quotidien e Remigio Ratti, direttore IRE, docente Università di Friburgo.
2° incontro - Confederazione e Stati centralizzati: una dialettica storica. Incontro con Jean-François Bergier, storico e docente al Politecnico federale di Zurigo a colloquio con Raffaello Ceschi, storico e Guido Locarnini, giornalista.
Sulla base del rapporto dell'Istituto di ricerche economiche (IRE) in cui si parla di una lenta ripresa economica malgrado una situazione occupazionale che rimane grave Michele Fazioli ci offre un'intervista ad ampio raggio fatta al Prof. Remigio Ratti.
1° incontro - "Il federalismo oltre il cantonalismo". Coscienza Svizzera intende trattare il tema della coesione del federalismo oggi e in futuro. Incontro con Jacques Pilet, caporedattore del "Nouveau Quotidien" a colloquio con Fabrizio Fazioli, giornalista TSI e Flavio Zanetti, capo stampa e relazioni pubbliche RTSI
L'escursione culturale è dedicata alle testimonianze romaniche nella Leventina attraverso le parole di Romano Broggini che guida la visita alle numerose chiese lungo la valle.
La tenda piazzata di fronte alla dogana di Chiasso-Strada e l’animazione di CS durata 9 giorni sul tema “La ramina e l’Europa”. L’inizio della Regio Insubrica? Probabilmente sì, visto l’adesione del sindaco d’allora Avv. Fernando Pedrolini, primo presidente della Regio.
Convegno sul tema: «Mendrisiotto fra montagna e città», allo scopo di analizzare e valutare i rapporti tra le zone urbane e quelle periferiche.
Dopo il duplice "no" del 28 settembre 1986 sull'iniziativa "per la cultura" il Dipartimento federale dell'interno ha sottoposto in consultazione una nuova proposta per l'inserimento di un articolo sul promovimento della cultura nella Costituzione federale. Se ne parla e dibatte con Hans Rudolf Dörig e Dino Jauch.
Il volume, pubblicato dalla casa editrice Salvioni, non ha la pretesa di dare risposte definitive, mentre si propone di servire da stimolo per un dibattito che richiede di essere costantemente alimentato.
Dibattito con Stefano Bolla (Aspetti normativi, limiti coercitivi in materia di libertà e tutela linguistica), Guido Locarnini (Equilibri politici e aspetti linguistici in Svizzera: tendenze, rischi e scenari) e Sandro Bianconi (Aspetti linguistici, evoluzioni e tendenze).
Dibattito
3° incontro.
2° incontro.
1° incontro.
Analisi degli aspetti comportamentali e dell'incidenza della norma giuridica.
Le riflessioni di un consigliere di Stato.
Nuove tendenze in materia di pena con accenno specifico al carcere 5°.
Avvenimenti e contrasti in Italia. Spunto per un'analisi dell'indipendenza dei giudici dai poteri politici
Dibattito sui problemi attuali della giustizia ticinese. Tra i temi le riforme in corso e auspicate; l'unificazione delle Preture pubbliche; l'abolizione delle Preture di valle in favore di un potenziamento di quelle dei centri.
Radici culturali del senso di giustizia, con riferimento alla tradizione cristiana.
I rapporti Stato - Chiesa.
Federalismo e decentramento amministrativo.
Interpretazione giuridica e comunità politica.
I rapporti con il potere politico: elezioni, controllo e giustizia amministrativa.
I rapporti con le esigenze sociali: accesso alla giustizia e parità effettiva di trattamento.
Stato educatore repressore? Problematica ecologica.
Raffronti con la nostra realtà.
Riforme in corso e auspicate: argomenti pro e contro.
Relazione di Angelo Rossi.
Relazione di Argante Righetti.
Relazione di Agostino Priuli.
Relazione di Alfonso Tuor.
Relazione di Sandro Tamò.
Il 19 settembre 1987, a Grono, si tenne un convegno organizzato dal gruppo «Coscienza Svizzera» presieduto da Remigio Ratti sul tema «I rapporti tra Mesolcina e Ticino» con l'intento di conoscere meglio una realtà interregionale intensa e complessa. Erano presenti l'economista Angelo Rossi e l'avvocato grigionese Agostino Priuli.
In occasione della gita in Valle Calanca il prof. dott. Rinaldo Boldini terrà una conferenza dal titolo: "Storia e cultura della Valle Calanca".
Sarà l'occasione per una visita alla Chiesa di Stanza Maria guidati da Don Erminio Lorenzi a cui seguirà una visita alla Torre.
Incontro tra tecnici e politici per esaminare aspetti sociologici, territoriali, economici e politici della Svizzera italiana.
Verbale e relazioni
Conferenza internazionale dell'Unione Europea svizzera - Movimento Europeo in Svizzera
Giornata di studio di Coscienza Svizzera - 07 novembre 1981
Giornata di studio di Coscienza Svizzera - Mesocco, 10 novembre 1979
Giornata di studio dedicata ai problemi energetici nella Svizzera italiana.
Giornata di studio di Coscienza Svizzera - Agno, 29 settembre 1979
Giornata di studio di Coscienza Svizzera - Lugano 21 ottobre 1978
Giornata di studio di Coscienza Svizzera - Stampa, 15 ottobre 1977
Relazione dell'on. ing. Ugo Sadis, direttore del Dipartimento delle finanze del canton Ticino e discussione generale moderata dal dott. Fausto Bottoli, già capo dell'Amministrazione cantonale delle contribuzioni.
Giornata di studio di Coscienza Svizzera - Poschiavo 16 ottobre 1976
Conferenza del Prof. Carl Hidber, docente al Politecnico federale di Zurigo (traduzione e adattamento di A. Rossi) tenuta nell'ambito delle giornate di studio organizzate da Coscienza Svizzera sul problema dei traffici nel futuro.
Conferenza del Dott. Giachen G. Casaulta, capo del Dipartimento costruzioni e foreste del Canton Grigioni tenuta nell'ambito delle giornate di studio organizzate da Coscienza Svizzera sul problema dei traffici nel futuro.
Conferenza del Prof. Franz Hegner, direttore del Servizio commerciale per il traffico merci delle Ferrovie federali svizzere.
- Riflessioni sul futuro delle comunicazioni ferroviarie in Svizzera (traduzione e adattamento di C. Rouge)
- Gedanken über die Zukunft der Bahnverbindungen der Schweiz (versione originale in tedesco)
Conferenza tenuta nell'ambito delle giornate di studio organizzate da Coscienza Svizzera sul problema dei traffici nel futuro.
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