Per ricordare la figura dello statista ticinese e consigliere federale per due volte presidente della Confederazione: nel 1991, anno del Settecentesimo, e nel 1998, anno del Centocinquantesimo dello Stato Federale.
Con questi incontri si vuole esprimere a Flavio Cotti deceduto il 16 dicembre 2020, in periodo di severe restrizioni antipandemiche, il pubblico riconoscimento della comunità della Svizzera italiana per l'impegno e la lungimiranza dimostrati durante decenni di servizio politico.
Venerdì dapprima presso il cimitero di Locarno per una commemorazione ufficiale e poi al Palacinema; sabato avrà luogo una mattinata di studio che ripercorrerà i momenti principali dell'attività politica attraverso le testimonianze di collaboratori, di politici, di ricercatori e di esponenti del nostro mondo socioeconomico. Verranno approfonditi alcuni aspetti centrali dell'impegno di Flavio Cotti sia nel Consiglio di Stato del Cantone Ticino (1975-1983) sia in Consiglio federale (1986-1999). Senza dimenticare la presidenza del Consiglio dell'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza in Europa (OCSE).