Dopo la serata dedicata alle “Peculiarità e sfide del federalismo svizzero” il ciclo sul “Federalismo svizzero nell’Europa che cambia” propone di guardare al nostro federalismo con un originale e stimolante sguardo dall’esterno, quello italiano.
In questo secondo incontro provocatoriamente poniamo l’interrogativo: Quanto gli italiani invidiano o non comprendono delle nostre istituzioni federali? Quanto questo può influire sulle nostre relazioni con l’Italia o sulla quotidianità del vivere la nostra identità svizzero italiana? Il modello svizzero è esportabile? Il futuro avvicinerà o allontanerà le prospettive di una costruttiva governanza di queste relazioni?
Chiediamo elementi di risposta e ne dibattiamo con due personalità diverse: la prima, Stefano Bruno Galli, docente di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche all'Università degli Studi di Milano; la seconda, Franco Narducci, politico italiano e membro delle ACLI Svizzera. Moderatore Moreno Bernasconi, giornalista specialista della politica e delle istituzioni svizzere.
Legenda:
0-5.35 | Presentazione Remigio Ratti, presidente CS |
| Introduzione Moreno Bernasconi, moderatore |
22.06 | Relazione Stefano Bruno Galli |
23.08 | Relazione Franco Narducci |
Lancio del dibattito | "Si può cambiare pelle ad un Paese?" |
40.28 | - Stefano Bruno Galli |
40.41 | - Franco Narducci |
| "A chi la responsabilità della mancata realizzazione?" |
47.00 | - Stefano Galli |
| "Come si è mosso il centro sinistra?" |
57.30 | - Franco Narducci |
| "Come è nata l'idea delle autonomie?" |
1:03.07 | - Stefano Bruno Galli |
| "Quale modello federalista europeo?" |
1:13.00 | - Franco Narducci |
1:18.46 | - Stefano Bruno Galli |
1:24.00 | - Franco Narducci |
1:28.30 | Chiusura a cura di Oscar Mazzoleni |
Rassegna stampa