È vero che i giovani svizzeri degli anni 2000 si dimostrano più attaccati alla Svizzera come nazione rispetto ai giovani degli anni '70? Qual è la forma di questo attaccamento?
In quale misura, l'identità nazionale coincide con un'opposizione all'Europa? In quale misura invece è compatibile con un'apertura?
Quali sono le specificità degli svizzero-italiani, anche in relazione all'attaccamento locale?
Come spiegare questi fenomeni nel contesto della globalizzazione culturale e economica?
L'incontro trae spunto dal volume "Valori e opportunità di vita nel cambiamento" (Rüegger Verlag), promosso nell'ambito delle Inchieste federali fra i giovani ch-x.
Lo studio fornisce una radiografia evolutiva, dagli anni '70 agli anni 2000, degli stili di vita, degli indirizzi formativi, professionali e politici dei giovani adulti svizzeri.
Ulteriori aspetti riguardanti la realtà giovanile della Svizzera italiana, in particolare ticinese, saranno illustrati con inchieste svolte dall'Osservatorio della vita politica (Ustat) Bellinzona.
Al dibattito partecipano Luigi Pedrazzini, Karl Haltiner, Luca Bertossa, Oscar Mazzoleni e Maurizio Canetta, moderatore. Iniziativa promossa con il patrocinio del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) e del Dipartimento delle istituzioni (DI).
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