Dopo essere partita da Lugano nel gennaio 2005 con la sua Tenda delle lingue, CS porta la sua esperienza nella Piazza delle lingue di Firenze, in una grande manifestazione organizzata dall'Accademia della Crusca nell'ambito del "Genio fiorentino" 2009, invitata insieme all'Ambasciata di Svizzera in Italia dall'Accademia della Crusca.
Il viaggio elvetico all'insegna della promozione del pluriliguismo, che aveva toccato dapprima Bellinzona e San Vittore, si era poi spostato oltre San Gottardo a Coira, Neuchâtel, Basilea, Ginevra e Berna, dove Coscienza Svzzera aveva consegnato all'autorità federale il suo Manifesto per un federalismo plurilingue.
A Firenze, la Confederazione Svizzera sarà ospite d'onore. Sarà rappresentata all'incontro internazionale di studi che apre il convegno con una relazione di Moreno Bernasconi, giornalista e membro del Consiglio di Fondazione di Pro Helvetia. CS presenterà inoltre nell'ambito del tema generale "Esperienze di multilinguismo in atto" una tavola rotonda curata dal linguista Alessio Petralli su "La Svizzera come laboratorio d'Europa".
Dopo l'apertura della cancelliera federale Corina Casanova, alla tavola rotonda prenderanno la parola il direttore della Radiotelevisione romancia Bernard Cathomas che parlerà del plurilinguismo dei media minacciato da una maggioranza insicura di fronte alla globalizazione; Bertil Cottier (decano della Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università della Svizzera italiana di Lugano), che si occuperà di multilinguismo nell'amministrazione pubblica; François Grin, eonomista delle lingue dell'Università di Ginevra, che rifletterà sulla pericolosa tentazione del "tutto inglese" e Remigio Ratti, presidente di CS che ragionerà sul valore della minoranza di lingua italiana.
Coscienza Svizzera intende in questo modo ribadire i valori del plurilinguismo elvetico alla luce del motto "senza plurilinguismo, niente Svizzera", evidenziando i pericoli insiti, anche per l'Europa, in un'accettazione acritica di una globalizzazione sempre più drastica e omogeneizzante.
Nel 2009 parteciperà in collaborazione con l'Ambasciata Svizzera a Roma, alle iniziative per la promozione del plurilinguismo organizzate a Firenze dall'Accademia della Crusca.
L'obiettivo futuro è di dare un contributo originale, a partire dalle esperienze del modello svizzero al dibattito linguistico in corso in Europa.
Numerosi i partecipanti che, guidati dal presidente della Crusca, hanno potuto visitare i locali che racchiudono la storia della lingua italiana.
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