I temi ruotano attorno al "fossato" tra Svizzera romanda e tedesca, alle incomprensioni vere o presunte tra le due comunità e agli stereotipi che le accompagnano. La lingua vi svolge un ruolo determinante e i soprattitoli segnalano e annullano le barriere esistenti tra Switzerdütsch, italiano e tedesco. Nel susseguirsi incalzante di situazioni comiche e brillanti, le incomprensioni si risolvono in diversità, le barriere si trasformano in affinità. il fossato si fa impreciso e si afferma progressivamente la fisionomia effettiva delle nostre realtà quotidiane, in cui il confonto tra identità scompare lasciando il posto a identità plurali e plurilingue, più libere, disinvolte e senza pregiudizi.
Venerdì 5 dicembre 2014 ore 20:30 Teatro di Locarno “I bi nüt vo hie” - "Non sono di qui" di e con Carlos Henriquez regia di Véronique Podstolski; assistenza tecnica Walther Werner; versione italiana dei soprattitoli Susanna Probst durata 1h 15 min. senza intervallo.
Per informazioni in merito allo spettacolo: Teatro di Locarno, spettacoli fuori cartellone: http://www.kursaal-locarno.ch/spettacoli.html
Laureato in lettere, madre lucernese, padre spagnolo, Carlos Henriquez è cresciuto in Romandia e ha un debole per le lingue; vive di teatro dal 1995 come attore, improvvisatore bilingue, autore e regista. Nel 2007 Emil Steinberger lo spinge a superare il Röstigraben: l’idea di scrivere un monologo in svizzero tedesco, lasciando trasparire esitazioni e imprecisioni di lingua, si concretizza e lo spettacolo, in scena dal 2012, ha un immediato successo.
Rassegna Stampa