Camminare nelle città di Zurigo, Basilea e Ginevra individuando i segni certi di italianità nelle immagini, nelle vetrine, sui muri o nell'onomastica tentando di ricostruire la realtà che lo ha prodotto, risalendo a chi vive o ha vissuto dietro il segno per capire appieno la sua portata, il suo significato e il suo messaggio.
La ricerca empirica presentata in questo volume si basa su osservazioni etnografiche locali e cerca di rispondere ad un interesse crescente per gli attuali studi sulla migrazione e sulle mobilità contemporanee: al di là di tutti gli spostamenti gli attori sociali continuano a vivere in un luogo fisico e locale e allora la domanda di ricerca consiste nell'interpetare il senso e il significato soggettivo di locale in un mondo globalizzato e chiedersi quale ruolo svolga la lingua (italiana in particolare) in tutto questo.