In occasione dei cento anni (1917-2017) del Segretariato di lingua italiana - oggi Divisione italiana dei servizi linguistici centrali della Cancelleria - il volume di Verio Pini ricostruisce la storia di questa preziosa istituzione a difesa dell'italianità in Svizzera.
È l'autunno del 1917 quando il Consiglio federale decide di creare presso la Cancelleria un Segretariato di lingua italiana e di pubblicare anche in italiano il foglio federale svizzero. A quel primo passo segue un lungo processo di rafforzamento dello statuto dell'italiano, a lato della progressiva costruzione dello Stato Federale. Nel 1919 il Segretariato diviene Segreteria per la Svizzera italiana e la presenza dell'italiano si consolida in Parlamento, per poi evolvere verso un'effettiva parificazione rispetto alle altre lingue ufficiali, nell'amministrazione federale e nei lavori parlamentari, dal 1991 in poi. Nel volgere del secolo, grazie alla nuova Costituzione e alla legge sulle lingue nazionali, il plurilinguismo istituzionale si afferma come principio di Stato, diviene paradigma per la comunicazione e premessa indispensabile per una
piena partecipazione di tutti alla vita politica. La ricorrenza che si celebra quest'anno diventa allora l'occasione per rileggere criticamente e da un'angolazione inconsueta un aspetto importante della vita culturale e politica della Svizzera di lingua italiana - intendendo con ciò Ticino, Grigioni e italianità diffusa nel Paese - e per riflettere sul potenziale del plurilinguismo istituzionale e sul ruolo che dovrà continuare a svolgere anche in futuro.
ISBN 9788877137883 - Eu 32.00 - CHF 32.00 - ECA 1541