Quali nuove frontiere emergono in risposta ai processi di globalizzazione e di europeizzazione? Il gruppo ha condotto una riflessione interna, confrontando e valorizzando saperi e esperienze diverse, promosso tre incontri pubblici organizzati nell’autunno del 2012 e nel febbraio 2013 a Mendrisio. Nel 2014 partirà una riflessione analoga, questa volta dedicata alle frontiere “interne” al Paese.
“Alternative al solo inglese: discutiamone!”. Dare valore di scambio alla propria lingua nell’epoca delle globalizzazioni è il significativo titolo dell’incontro conclusivo del ciclo di 5 incontri iniziati nel dicembre 2012 con una conferenza “L’italiano dove va?” e poi proseguito con riflessioni sul plurilinguismo del nostro Paese a Lugano e Coira.
“Parlo un’altra lingua ma ti capisco” è un progetto che si arricchisce di volta in volta anche grazie alla sua flessibilità e a questa sua capacità di trasformarsi e di trovare sempre nuova linfa e freschezza. Il progetto continua nel 2014/15 con classi svizzero italiane, romande e svizzero tedesche.
“(Ri)scoperta dell’italiano in Svizzera”. Il progetto triennale va oltre la Svizzera italiana per verificare, attraverso una serie di testimonianze e interviste a cura del gruppo di lavoro di CS e di collaboratori esterni, la vitalità dell’italianità in Svizzera e rafforzare la consapevolezza della forza della propria lingua e cultura in un ambiente multiculturale e plurilingue.
"Forum per l’italiano in Svizzera". CS ha aderito – forte di un discorso di lunga data e delle conclusioni del Convegno di Poschiavo “Esiste la Svizzera italiana? E oltre?” – al progetto lanciato dai Cantoni Ticino e Grigioni il 30.11.2012 a Zurigo per la costituzione di un Forum per l’italiano in Svizzera.
Documentazione di riferimento: http://www.coscienzasvizzera.ch/Rapporti-annuali