Com'è cambiato il significato della frontiera nell'ultimo secolo? In quale misura le frontiere sono un sintomo, un rivelatore di altri fenomeni sociali, economici, politici? In che senso le rappresentazioni della frontiera rinviano a spazi di vita, a fenomeni identitari, a dimensioni progettuali? Qual è il rapporto fra globalizzazione e costruzione delle frontiere?
Nel porre l'attenzione sull'evoluzione delle frontiere svizzere e sulla percezione di tale processo, con particolare attenzione al caso della Svizzera italiana, gli autori del volume, provenienti da discipline diverse (geografia, storia, economia, sociologia, scienza politica, filosofia), tentano di rispondere a queste domande. L'opera vuole offrire l'occasione per riflettere sulle conseguenze della profonda trasformazione che viviamo, con un'economia sempe più sganciata dai confini nazionali e uno Stato nazionale sempre meno capace di modellare il presente e il futuro del proprio territorio.
Lo studio “Vivere e capire le frontiere in Svizzera. Vecchi e nuovi significati nel mondo globale”, pubblicato nelle edizioni Armando Dadò in collaborazione con l’associazione “Coscienza svizzera”, è il risultato di due anni di lavoro di un gruppo speciale interno a “Coscienza Svizzera” affiancato nella fase finale da esperti esterni.
Interverranno i curatori del volume: Oscar Mazzoleni (Università di Losanna, membro di Comitato di Coscienza Svizzera), Remigio Ratti (Università di Friburgo, presidente di Coscienza Svizzera) e gli autori che potranno partecipare.
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