Stiamo vivendo un contesto geostrategico in rapida evoluzione, forse una «svolta epocale» (T. Winkler). In questo ritmo incalzante delle crisi (Georgia, Crimea, Ucraina, Israele...) come può -e deve- reagire un piccolo Paese come la Svizzera, al centro dell’Europa, a queste urgenti realtà? |