«La chiamano fuga di cervelli ma è una sfida da consigliare» Renato Martinoni, professore di letteratura all’Università di San Gallo affronta uno dei temi più dibattuti in Ticino Con una visione controcorrente: «Si cerca di andare dove ci sono le condizioni migliori. E vale anche per gli italiani» Studiano in Svizzera, magari anche in Canton Ticino, ma poi vanno verso le città interne della Confederazione o in altri Stati. Sono i giovani che si stanno formandoper essere la futura classe dirigente e il loro allontanamento dalla Svizzera, preoccupa, tanto che se ne è parlato nella prima edizione dell’evento “Ticino Day” lo scorso 17 maggio, organizzato dagli studenti ticinesi dell’università di San Gallo che hanno voluto discutere sul futuro del cantone vicino all’Italia. Un incontro al quale hanno partecipato studenti, professori, politici, imprenditori e aziende del Ticino all’università di San Gallo. La Provincia_"Frontiera" 08.06.2023 di Carla Colmegna |