Il 25 gennaio 2012 il Consiglio federale ha approvato il terzo Rapporto della Svizzera sull'applicazione della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali. Questa Convenzione è stata ratificata dalla Svizzera nell'ottobre del 1998 ed è entrata in vigore nel febbraio del 1999. Questa convenzione quadro del Consiglio d'Europa concerne le minoranze linguistiche nazionali e altri gruppi minoritari della popolazione svizzera, come i nomadi e i membri della comunità ebraica. Il terzo rapporto di monitoraggio approvato dal Consiglio federale fa il punto della situazione delle varie minoranze nazionali e illustra le misure adottate dalla Confederazione e dai Cantoni a partire dal 2009 per garantire l'efficacia dei risultati del precedente ciclo di monitoraggio. La nuova legge federale sulle lingue nazionali e la comprensione tra le comunità linguistiche, entrata in vigore nel 2010, ha già avuto effetti positivi sulla situazione delle persone appartenenti alle minoranze linguistiche. Nuove forme di sostegno sono previste per varie iniziative linguistiche, in particolare per quanto concerne la trasmissione delle conoscenze linguistiche in ambito didattico e la ricerca sul multilinguismo. La Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali è stata adottata dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa il 1° febbraio 1995. Si tratta di uno strumento multilaterale giuridicamente vincolante inteso a proteggere le minoranze nazionali e contenente soprattutto disposizioni di carattere programmatico volte a definire gli obiettivi che gli Stati Parte si impegnano a realizzare per la protezione delle rispettive minoranze nazionali. Altri rimandi: Convenzione-quadro per la protezione delle minoranze nazionali, terzo ciclo di monitoraggio: Internet: http://www.admin.ch/br/index.html?lang=it |