Le Camere federali svizzere, dopo aver ripetutamente rinviato il dibattito nel 2007 hanno finito per adottare la Legge federale sulle lingue, legge che servirà da base alla promozione del plurilinguismo elvetico e alla difesa delle lingue minoritarie. Le Camere, conformemente alle raccomandazioni della Conferenza dei direttori della pubblica educazione svizzera, hanno rinunciato a rendere obbligatorio l'insegnamento di un'altra lingua nazionale prima dell'inglese, ma si sono accontentati di lasciare la scelta di una seconda lingua (inglese o lingua nazionale) alle autorità cantonali. Alla fine della scolarità ogni studente svizzero dovrà comunque avere conoscenze di un'altra lingua nazionale. Coscienza Svizzera si è battuta con prese di posizione e con le iniziative "Tenda delle lingue" per contribuire all'esito positivo del dibattito parlamentare. |