Coscienza Svizzera porge al Dott. Guido Locarnini, suo indimenticabile presidente dal 1966 al 1983 e membro onorario del Comitato, i complimenti e gli auguri per il grande traguardo dei cento anni, raggiunti in invidiabile serenità e vivacità. Coscienza Svizzera deve molto al presidente Guido Locarnini. Con lui l’associazione - fondata nel 1948 nel solco dell’azione improntata ai principi della difesa spirituale del Paese contro i totalitarismi e la guerra – evolve con spirito aperto verso nuovi scenari, colti a partire dal suo profondo impegno civico in favore della difesa dell’italianità svizzera, dell’immagine del Ticino, del federalismo e delle istituzioni democratiche elvetiche. Con Guido Locarnini, Coscienza Svizzera ha dimostrato (v. relazione presidenziale del 1976), un felice “intuito nella scelta dei temi da presentare alla pubblica attenzione e che sarebbero in breve assurti ad importanza nazionale”. Coscienza Svizzera ha insomma in taluni casi contribuito ad anticipare, sul piano della pubblica informazione, la trattazione di problemi sui quali sono venuti a chinarsi qualche anno dopo i legislatori federali e cantonali. Si tratta, per esempio, dei temi della Svizzera neutrale e dell’integrazione europea, della revisione della Costituzione federale - sfociato nel 1974 in bel volume a cura dal presidente -, della sistemazione del territorio, della politica per le regioni di montagna. Quale gruppo di informazione e di riflessione (è questa la nuova dicitura statutaria del 1965) l’associazione civica Coscienza Svizzera andò al di là di un pur legittimo patriottismo e per questo i temi furono anticipati e visti nel loro dispiegarsi tra passato e futuro. Non a caso è proprio lui a proporre il sintagma “in cammino” ampiamente usato, successivamente alla sua presidenza, nelle pubblicazioni “Identità in cammino” (1986), “Costituzione in cammino” e “Giustizia in cammino” (1989), nonché in “Federalismo in cammino” (1996) e “Agglomerazioni in cammino”, del 2005, l’anno a partire da cui Guido Locarnini e Giuseppe Luigi Beeler (erede del periodo della difesa spirituale del Paese e a lungo segretario di CS) seguiranno l’attività dell’associazione come membri onorari. Remigio Ratti, Presidente, e Luigi Corfù, Vicepresidente di “Coscienza Svizzera” |